Il pappagallo come fa?La vera storia di Dorian.

Tempo di lettura 2 Minuti

Ma davvero come fa un pappagallo di quella stazza a rimanere a casa?
Non si può.
Già con cani, gatti e altri animali di affezione è un problema e solo chi li possiede sa quali ritmi di giornata vengono scanditi, pur di accontentare questi piccoli componenti di famiglia.
E poi dovete anche immaginare che con l’animale si stabilisce un rapporto diretto.
Un animale è un componente della famiglia, a volte si sostituisce a tutti, prima lui e poi gli altri.
Solo chi ha un animale nel proprio “stato di famiglia” sa di cosa si parla.

Ma questo periodo che si sta vivendo e che sta stringendo un po tutti, ha colpito anche Dorian.
Dorian è animale molto bello per forma e colori. Per la sua razza è uno dei pappagalli di maggiore taglia, con i suoi 86–88 cm, grazie anche alla lunga coda.
Il colore del suo piumaggio è gialloblù, è molto docile e tranquillo e ciò lo rende eccellente come animale da compagnia ma anche come giocoliere circense.

Ed è questo che fa Dorian.
Con tutte le carte in regola è il partner di Luigi Grimaldi, illusionista, mago, animatore.

Insieme formano una grande coppia di spettacolo, facendo ridere grandi e piccini con esibizioni di magia, e di giocoleria varia.

Ma la cosa di cui vanno fieri entrambi è la collaborazione che hanno con un’associazione la quale opera nella pet terapia,
letteralmente la terapia dell’animale da affezione.
Questa non rappresenta una terapia a sé, ma è un intervento che aiuta e coadiuva le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti di qualsiasi età affetti da diverse patologie con l’obiettivo di miglioramento della qualità di vita dell’individuo e del proprio stato di salute, rivalutando contemporaneamente il rapporto uomo-animale.
Insomma così girano scuole, ospedali e carceri per donare un po’ di svago a chi ne ha bisogno.
Svago che per ora Dorian ha perso.
Il coronavirus, nella sua drammatica evoluzione ha tarpato, per ora, le sue ali e ovviamente anche la maestria del suo padrone che con lui riusciva a raggranellare oboli per vivere.
I carabinieri, che come tutte le forze dell’ordine stanno facendo un’opera di grande sforzo per arginare il contagio, si saranno trovati davanti a un grande dubbio e incredulità, quando sulla loro strada si è presentato Dorian.

Secondo un film di De Crescenzo a ogni occasione c’è bisogno di dare i numeri:
Il pappagallo 48, i carabinieri 18 e la meraviglia 72. Vuoi vedere che magari Dorian azzecca il terno per pagarsi la multa che gli hanno inflitto?

Seguiteci sui nostri social